Si avvicinano le scadenze per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2017: che si tratti di 730 2017 o modello unico è importante non farsi trovare impreparati. Vediamo quindi quali sono le spese per la casa che possono essere portate in detrazione o deduzione nelle diverse ipotesi di acquisto casa, ristrutturazione e affitto.
730 2017: detrazioni mutuo prima casa
È possibile usufruire di una detrazione Irpef del 19% degli interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione per i mutui ipotecari contratti per l’acquisto dell’abitazione principale.
Il beneficio fiscale si applica su un importo massimo di 4.000 euro.
Dove indicarla nel 730: rigo E7
È prevista inoltre una detrazione Irpef del 19% su un importo massimo di 2.582,28 euro per i mutui contratti a partire dal 1998 per la costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione principale.
Dove indicarla nel 730: righi da E8 a E10 codice 11
Per tutti i dettagli: guida alla detrazione interessi mutuo prima casa
730 2017: detrazione spese agenzia immobiliare
È possibile ottenere una detrazione Irpef del 19% su un importo massimo di 1.000 euro per le spese di intermediazione immobiliare sostenute per l’acquisto dell’abitazione principale.
Dove indicarla nel 730: rigo E8/E10, codice 17
Tutti i dettagli nel post dedicato alle spese agenzia immobiliare detraibili
730 2017: detrazione leasing immobiliare
Si tratta di una detrazione Irpef del 19% dei canoni e del costo di riscatto per i contratti di leasing immobiliare relativi all’abitazione principale da parte di soggetti con reddito non superiore a 55.000 euro. Gli importi annui massimi variano in base all’età:
- Per gli under 35: la detrazione viene riconosciuta su massimo 8.000 di canoni e 20.000 euro di riscatto
- Per chi ha più di 35 anni: a detrazione viene riconosciuta su massimo 4.000 euro di canoni e 10.000 di riscatto
Dove indicarla nel 730: rigo E14
Tutti i dettagli nel post dedicato alle detrazioni leasing immobiliare abitativo
Deduzione spese case locate a canone concordato
Chi acquista o costruisce un’abitazione destinata alla locazione a canone concordato ha diritto a una deduzione del 20% delle spese e degli interessi passivi sull’eventuale mutuo, per un importo massimo di 300.000 euro.
Dove indicarla nel 730: rigo E32
Tutti i dettagli nel post Bonus Irpef 20% per chi acquista una casa per darla in affitto
730 2017: detrazione IVA 50% casa in classe A o B
Ha diritto a una detrazione Irpef pari al 50% dell’IVA chi acquista una nuova casa o un’abitazione ristrutturata in classe energetica A o B. L’immobile deve essere acquistato dall’impresa costruttrice. Il beneficio fiscale si applica a tutte le abitazioni: nuove ed esistenti, di qualunque categoria catastale.
Dove indicarla nel 730: rigo E59 – Sezione III C
Tutti i dettagli nel post Detrazione IVA 50% per acquisto casa classe A o B: proroga fino al 2019
730 2017: detrazioni ristrutturazione casa
Il bonus ristrutturazioni permette di ottenere una detrazione Irpef del 50% su un tetto massimo di spesa di 96.000 euro per interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati su parti comuni di edifici residenziali e su singole unità immobiliari di qualunque categoria catastale e sulle relative pertinenze.
Dove indicarla nel 730: righi E41/E53, quadro E, sezione IIIA e IIIB
Per tutti i dettagli leggi la guida sugli incentivi ristrutturazioni
730 2017: bonus mobili giovani coppie e grandi elettrodomestici
Il bonus mobili e grandi elettrodomestici consente invece di avere una detrazione Irpef del 50% su una spesa massima di 10.000 euro per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A+ o superiore, abbinati a interventi di ristrutturazione
Dove indicarlo nel 730: rigo E57 – Sezione III C
Per tutti i dettagli è possibile consultare il post relativo al beneficio fiscale per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici
Solo per questa dichiarazione si applica alle giovani coppie la detrazione Irpef del 50% delle spese per l’acquisto dei mobili destinati all’abitazione principale. Ricordiamo che questo bonus non è stato rinnovato nell’ultima legge di stabilità, quindi a partire dal 2017 – e per la dichiarazione dei redditi 2018 – non si applica più.
Dove indicarlo nel 730: rigo E58 – Sezione III C
Tutti i dettagli nel post dedicato al bonus mobili giovani coppie
730 2017: detrazione ecobonus per riqualificazione energetica
Si ha diritto a una detrazione Irpef del 65% su un tetto di spesa massimo di 40.000 euro per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, compresa l’installazione di sistemi domotici per il controllo di consumi.
Dove indicarla nel 730: righi E61/E62, quadro E, sezione IV
Per tutti i dettagli è possibile leggere il post relativo all’Ecobonus 2016 – prorogato anche per il 2017
730 detrazione affitto
Tra le spese detraibili per le locazioni abbiamo:
- Detrazione Irpef del 19% per gli affitti di alloggi per studenti universitari fuori sede su un importo massimo di 2.633 euro – rigo E8/E10, codice 18
- Detrazione dell’affitto dell’abitazione principale pari a 300 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro e 150 euro se il reddito complessivo è compreso tra 15.493,71 e 30.987,41 euro. Va indicata nel rigo E71, codice 1
- Per gli affitti a canone concordato la detrazione è pari a 495,80 euro e 247,90 euro, negli stessi limiti di reddito sopra indicati. Va indicata nel rigo E71, codice 2
- Detrazione di 991,60 euro per i giovani tra 20 e 30 anni che hanno affittato l’abitazione principale e hanno un reddito non superiore a 15.493,71 euro. La detrazione si applica ai primi tre anni di contratto e va indicata nel rigo E71, codice 3
- Detrazione per i conduttori degli alloggi sociali pari a 900,00 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro e 450,00 euro se il reddito complessivo è compreso tra 15.493,71 e 30.987,41 euro. Va indicata nel rigo E71-
730 2017 Ulteriori approfondimenti
L’Agenzia delle Entrate ha realizzato una guida completa con tutte le spese e le detrazioni per il 730 2017. Puoi scaricarla a questo link: Circolare n.7E/2017 – guida alla dichiarazione dei redditi